Arrighi

Antonio Arrighi. Viticoltore all’Isola d’Elba di quarta generazione. La storia dell’Azienda Agricola Arrighi nasce dall’amore per l’Elba e per il vino trasmesso da generazioni.
Quest’anno festeggio le mie prime 50 vendemmie consecutive.

Nel 1990, con mio padre Sergio abbiamo iniziato una sperimentazione con la Regione Toscana che prevedeva una collaborazione con gli agronomi del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo.

Questa sperimentazione consisteva nel testare l’adattamento di vitigni alloctoni al terroir elbano e grazie a questa esperienza accanto a mio padre, mi sono avvicinato e appassionato alla viticoltura e alle ricerche degli agronomi, realizzando,fino allora lo facevo con poca passione, che sarebbe stato il lavoro della mia vita.

Ho iniziato a investire in modo considerevole nella ristrutturazione dei vigneti e nell’acquisto di nuovi terreni intorno alle vigne storiche della mia famiglia.

2010 inizio sperimentazione in anfora (tra i primi in toscana a riprendere questo antico contenitore)
Oggi l'azienda si estende per 16 ettari nel versante collinare orientale di cui 8 vitati per una produzione intorno alle 40.000 bottiglie.

Progetto Nesos:
Nell’aprile del 2018 , il Prof. Attilio Scienza, dell'Università di Milano, mi illustrò la sua ricerca storico-scientifica e Enoarcheologica, su un’isola dell’Egeo, Chios, del “vino degli Dei” un metodo particolare di vinificazione dell’uva. I greci di Chios, per dare longevità al vino immergevano in mare un’uva bianca molto simile alla nostra Ansonica con un successivo appassimento al sole e affinamento in anfora.

Nesos, la notizia dell' esperimento ha fatto il giro del mondo, nessuno negli ultimi 2000 anni aveva immerso delle uve in mare, un vino totalmente naturale, seguito nel suo percorso di crescita dalla collaborazione dell’Università di Pisa.

I VINI IN DEGUSTAZIONE